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Perchè si può affermare che i prezzi fanno storytelling e qual è l’importanza dei prezzi nel posizionamento e nella percezione dei clienti?

Nel mondo del marketing e della comunicazione, il concetto di storytelling è diventato sempre più centrale. Le storie ci aiutano a connetterci con il pubblico, a creare un legame emotivo e a trasmettere messaggi in modo coinvolgente. Ma c’è un aspetto del marketing che spesso viene trascurato quando si parla di storytelling: i prezzi. In realtà, i prezzi possono essere considerati una forma di storytelling altamente efficace. In questo articolo, esploreremo il motivo per cui si può dire che “i prezzi fanno storytelling” e l’importanza dei prezzi nel posizionamento e nella percezione dei clienti.

 

Prezzi come elemento di posizionamento

Una delle prime cose che i consumatori notano quando si confrontano con un prodotto o un servizio è il suo prezzo. Il prezzo di un prodotto o servizio comunica implicitamente molte informazioni sulla sua qualità, valore e posizionamento sul mercato. Ad esempio, un prodotto con un prezzo elevato può essere percepito come di alta qualità o di lusso, mentre un prodotto con un prezzo basso potrebbe essere associato a un buon affare o a un’opzione economica. Questa percezione influenzerà le decisioni d’acquisto dei clienti.

 

Prezzi come storia di valore

I prezzi raccontano una storia sul valore di un prodotto o servizio. Quando un’azienda sceglie di fissare un prezzo elevato, sta implicitamente raccontando una storia di eccellenza, prestigio o innovazione. E questo corrisponde ad un’elevata aspettativa dei clienti nei confronti di quel prodotto, servizio o trattamento. Dall’altra parte, un prezzo basso può comunicare l’accessibilità, la convenienza ma anche una minore qualità. Ad esempio, Chanel ha costruito la sua reputazione sulla qualità, l’innovazione e lo status symbol dei propri prodotti di bellezza e i suoi prezzi elevati riflettono questa storia di valore e prestigio. Allo stesso tempo, marchi come L’Oreal si sono posizionati sul mercato come opzioni economiche e pratiche e i loro prezzi riflettono questa storia.

 

Percezione dei prezzi dei clienti

La percezione dei prezzi da parte dei clienti è fondamentale per il successo di un’azienda. I clienti valutano se un prodotto o servizio è “giusto” in base al prezzo proposto. Ciò significa che l’azienda deve comunicare una storia coerente attraverso il prezzo, l’immagine del marchio e il messaggio di marketing. Se il prezzo non si allinea con la percezione del valore del cliente, potrebbe verificarsi una disconnessione che influenzerà negativamente le vendite.

 

I prezzi come strumento di differenziazione

I prezzi possono essere un potente strumento di differenziazione sul mercato. Un’azienda può scegliere di competere attraverso prezzi più alti e un valore superiore o, al contrario, attraverso prezzi più bassi e un’ampia accessibilità. Entrambe le strategie possono avere successo, a condizione che siano supportate da un storytelling coeso e coerente. Ad esempio, La Mer è nota per i suoi prezzi decisamente alti, è un brand di ultra lusso e offre un’esperienza premium che riesce a giustificare questo posizionamento. D’altra parte, il marchio The Ordinaryr offre prodotti a prezzi davvero accessibili, coerentemente con la sua storia di bellezza per tutte le tasche e democratica.

 

I prezzi sono molto più di un numero su un’etichetta. Sono una forma di storytelling che comunica valore, posizionamento e differenziazione. Per avere successo nel marketing e nella comunicazione, è essenziale considerare i prezzi come parte integrante della strategia di branding complessiva. L’efficace utilizzo dei prezzi come strumento di storytelling può influenzare positivamente la percezione dei clienti e contribuire al successo dell’azienda sul mercato. Quindi, la prossima volta che fissi un prezzo per un prodotto o servizio, ricorda che stai anche raccontando una storia.

 

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Riferimenti

  • Kotler, P., & Keller, K. L. (2016). Marketing Management (15th ed.). Pearson.
  • Aaker, D. A. (1996). Building Strong Brands. Free Press.