C’è una bugia che molte persone si raccontano.
“Appena mi sentirò più preparata, inizierò a pubblicare contenuti.”
“Quando avrò il sito perfetto, comincerò a raccontarmi.”
“Mi manca solo un corso di personal branding e poi spacco.”
No.
La verità è che nessuno diventa autorevole stando in silenzio. L’autorevolezza non arriva prima di scrivere. Arriva perché scrivi.
Condividere prima di essere pronti è un atto di leadership
Non servono migliaia di follower. Serve iniziare. Non serve avere tutte le risposte. Basta avere un punto di vista. Non serve essere famosi, basta essere utili, costanti e autentici.
Perché le persone si fidano di chi mostra la propria testa (e il proprio cuore) prima di mostrargli qualcosa da comprare.
Se non lo fai tu, qualcun altro lo farà (magari peggio)
Nel mondo del beauty, del marketing, della comunicazione e dell’impresa, ci sono milioni di contenuti ogni giorno. Il punto non è se comunicare. Il punto è quale spazio vuoi occupare nella testa di chi ti guarda, ti segue, ti incontra.
Se non ti fai vedere, la tua concorrenza lo farà al posto tuo. E magari con un messaggio più superficiale, più aggressivo o meno etico del tuo.
Il content marketing non è (solo) promozione. È posizionamento.
Ogni volta che pubblichi un contenuto ben fatto:
- Ti differenzi.
- Costruisci fiducia.
- Espandi la tua rete.
- Generi curiosità e richieste (spesso mentre dormi).
Un blog ben curato, una newsletter che sa di te, un carosello che fa pensare o un reel che emoziona… sono il tuo capitale. Perché raccontano non solo cosa vendi, ma come pensi.
Tre scenari ipotetici… tre storie che potrebbero essere la tua
- Maria Rossi, consulente per brand skincare, ha iniziato a condividere consigli su LinkedIn. Dopo 6 mesi, ha iniziato a ricevere richieste per collaborazioni da aziende che mai avrebbe intercettato altrimenti.
- Luca Bianchi, parrucchiere per set fotografici freelance, ha cominciato a raccontare i “dietro le quinte” della sua professione. Oggi vende la sua linea di prodotti professionali online.
- Anna Verdi, cosmetologa, ha smesso di copiare i formati di contenuto e le didascalie degli altri e ha cominciato a parlare con la sua voce di argomenti rilevanti in cui il suo pubblico ideale si specchia. Ora tiene corsi in accademie che prima non sapevano nemmeno chi fosse, viene invitata a convegni e congressi, sta progettando di lanciare la sua linea cosmetica nei prossimi 12 mesi.
La tua autorevolezza cresce solo se ti esponi
Mostrarsi fa paura. Ma sparire nella massa incolore del web e dei social dovrebbe spaventarti ancora di più. La differenza tra un professionista “bravo ma invisibile” e un leader riconosciuto spesso sta in una cosa sola: la capacità di comunicare con costanza e coerenza.
Un esercizio per oggi (non per domani)
Prenditi 15 minuti.
Scrivi un contenuto semplice: un post, un reel, un carosello, una mini-lettera.
Racconta:
- Perché fai quello che fai.
- Cosa vuoi cambiare con il tuo lavoro.
- Chi sei quando nessuno ti guarda (e perché dovrebbero ascoltarti).
Ogni voce che si distingue nella massa, quando è autentica, vale oro. Anche – e soprattutto – se non si sente ancora pronta ma sa che si deve iniziare da qualche parte.
Commenti recenti