Voce, visione, direzione: il business non è solo strategia. È anche ascolto. Ci hanno insegnato a decidere con la testa. A diffidare delle sensazioni, a mettere l’intuito da parte in nome della razionalità.
Eppure, qualcosa dentro di te lo sa: ogni volta che hai ignorato quella vocina interiore, qualcosa si è incrinato.
Nella direzione, nella motivazione. O nella fiducia.
“Fare business” non significa smettere di sentire.
Significa allenarsi a unire visione e struttura, intuito e strategia, sensibilità e decisione.
I falsi miti sull’intuito
C’è ancora l’idea che l’intuito sia istinto allo stato brado.
Che significhi “fare a caso”, “seguire l’umore” o “fuggire dalla realtà”.
Sai cosa? Non è così.
L’intuito non è la via di fuga dai numeri.
È la capacità di leggere le informazioni (anche non razionali) e usarle per scegliere.
È un sapere che non si spiega, ma si riconosce.
La verità scomoda
Pianificare ogni dettaglio.
Controllare ogni mossa.
Forzarti a essere costante, produttiva, iper-performante.
Tutto questo può funzionare e funziona! Ma… fino a un certo punto.
Poi arriva la frustrazione. Il blocco. La mancanza di senso.
È lì che l’intuito diventa bussola.
Per ritrovare la direzione, riconnetterti alla tua energia, tornare a scegliere per te e non solo “per il mercato”.
Ma quindi… come si uniscono testa e pancia?
Con uno shift.
Non di metodo, ma di sguardo.
- Ascolta i segnali del tuo corpo quando stai per dire “sì” a un progetto. Come si sente dentro? Leggera? Contratta?
- Nota quando una strategia ti spegne invece di attivarti. La continui solo perché “così si fa”?
- Rallenta quando serve. L’intuito non ama la fretta.
Unire testa e pancia significa creare uno spazio in cui puoi scegliere con consapevolezza.
Usare la strategia come strumento, non come gabbia.
Un primo passo semplice (ma potente)
Prenditi 5 minuti.
Chiudi gli occhi e respira.
Poi scrivi su un foglio:
Cosa sto forzando, oggi, nel mio lavoro?
E cosa, se mi ascoltassi davvero, farei in modo diverso?
Non devi cambiare tutto adesso.
Ma puoi iniziare ad ascoltarti di più.
E ogni scelta sarà meno estranea, più tua.
Strumenti concreti per allenare l’intuito nel business
L’intuito non si accende a comando.
Ma puoi creare condizioni in cui diventa più chiaro, presente, disponibile.
Ecco alcuni strumenti semplici (ma strategici) per svilupparlo nella tua attività:
- Il diario delle decisioni
Ogni volta che segui l’intuito in una scelta (grande o piccola), annotalo.
Scrivi cosa sentivi, perché l’hai seguita e com’è andata.
Vedrai che col tempo le conferme aumentano. - La bussola dei sì
Fai una lista delle cose che ti fanno sentire “espansione” e delle cose che ti fanno sentire “contrazione”.
Prima di decidere, confronta: sto scegliendo espansione o contrazione? - Il tempo bianco in agenda
Ogni settimana, proteggi almeno 1 ora per non fare.
Niente to do list. Solo spazio mentale e corporeo per sentire.
È lì che spesso arriva la chiarezza. - Check-in settimanale: “Mi sto ascoltando?”
Ogni venerdì (o giorno che preferisci), chiediti: -
-
Cosa ho forzato questa settimana?
-
Cosa ho fatto che mi ha fatto sentire “in linea e sintonizzata”?
-
Dove posso aggiustare il tiro?
-
Unire testa e pancia non è un lusso per pochi. È una rivoluzione “gentile” che puoi iniziare da adesso.
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